Il Centro si occupa di interventi rivolti alla scuola che si originano dal modello della Play Therapy Cognitivo Comportamentale.
In particolare i progetti proposti si ispirano ai lavori di ricerca sulla Cognitive Behavioral Play Intervention (CBPI). In particolare l’obiettivo delle proposte progettuali è di inserire il gioco, all’interno di un intervento cognitivo-comportamentale, in ambito scolastico attraverso il coinvolgimento di alunni e insegnanti.
Le proposte hanno l’obiettivo di coinvolgere attivamente i protagonisti dei processi di insegnamento-apprendimento.Â
1. Individuazione delle risorse e delle difficoltà del sistema;
2. co-costruzione di strategie di risposta e/o soluzione alle problematiche emerse;
3. accompagnamento degli insegnanti coinvolti nella formazione alla sperimentazione in classe e con i colleghi;
4. analisi dei cambiamenti e delle trasformazioni avvenute e ridefinizione di nuovi percorsi formativi.
COME SONO ORGANIZZATI I PROGETTI?
Principalmente, il modello formativo è stato progettato per rispondere a tutti questi obiettivi. Infatti, è un processo di formazione-accompagnamento, che si realizza in 5 fasi.
Fasi
Processi
Obiettivi
Implementazione
I
Sensibilizzazione
Informare e trasmettere i presupposti della CBPT a scuola
Incontri in piccoli e grandi gruppi
II
Raccolta di informazioni
Definizione del problema oggetto dell’intervento CBPI
Raccolta informazioni sui bambini e sugli insegnanti; incontri in piccoli e grandi gruppi
III
Intervento-Accompagnamento
Raccolta di osservazioni sul campo, definizione e applicazione di pratiche d’intervento
Analisi dei casi proposti; incontri individuali e/o in piccoli gruppi; attività in classe con gli alunni
IV
Bilancio
Analisi critica degli interventi in relazione agli obiettivi di partenza
Incontri in piccoli e/o grandi gruppi
V
Follow-up
Verifica della resa nel tempo degli interventi realizzati
Incontri in piccoli e grandi gruppi
Il modello formativo si applica a tutti i temi di intervento espressamente richiesti dalla scuola. La sua realizzazione prevede un numero di incontri distribuiti durante l’anno scolastico. Inoltre, le modalità di incontro e i tempi di intervento sono definiti con i referenti scolastici del progetto, sulla base delle risorse e delle disponibilità della scuola.
OBIETTIVI DEI PROGETTI
Offrire un percorso formativo mirato, in grado di fornire ai docenti strumenti per gestire, in modo attivo e funzionale, gruppi di studenti e migliorare la relazione con essi.Â
In particolar modo le attività hanno la finalità di:Â
– Migliorare la relazione e la comunicazione con gli alunni
– Aiutare gli studenti a sviluppare un’ampia gamma di abilità .
– Migliorare l’adattamento degli studenti in classe e in altri ambiente scolastici.
– Migliorare le relazioni tra i pari.
– Prevenire il bullismo, la violenza scolastica e altre problematiche correlate.
– Affrontare le problematiche degli studenti a rischio.
– Intervenire sugli ostacoli emotivi e comportamentali all’apprendimento.